Città nascoste
ispirato a Le città invisibili di Italo Calvino
drammaturgia e regia di Francesco Calcagnini e Sante Maurizi
con Barbara Bruzzesi, Daniela Cossiga, Sante Maurizi, Angelo Santoro, Cecilia Sechi, Paola Sechi
scenografia e costumi di Francesco Calcagnini
musiche di Mario Mariani
luci di Gianni Buioni
fonica Luigi Mura
assistente alla regia Carla Rivano
scenografi collaboratori Marco Cortopassi, Mario Sechi
aiuto costumista Elisabetta Seu
assistente costumista Luisella Pintus
assistenti di palcoscenico Ica Cuboni, Marcella Giannottu
collaboratori Alessandro Casu, Francesca Denti, Giovanna Pisanu
A un giornalista che gli domandava quale fosse il problema degli anni duemila, Italo Calvino rispose: “I topi”. Lo spettacolo, originato da un’esperienza didattica dell’Accademia di Belle Arti di Sassari nel 1992, vede in scena una squadra di derattizzatori che vagano tra una città e l’altra. Assieme ai topi raccattano i resti di un mondo nel quale i luoghi si sono mescolati, la cui memoria diventa un diario di bordo, la trascrizione di un ordine possibile del vivere. Il progetto è approdato alla fase finale del premio Scenario al palazzo delle Esposizioni di Roma nel maggio 1993.
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