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LABORATORIO TEATRALE > il teatro irlandese contemporaneo, Brian Friel

Laboratorio Università 2016-2017 copiaLABORATORIO TEATRALE > IL TEATRO IRLANDESE CONTEMPORANEO, BRIAN FRIEL

INIZIO > ottobre 2016

INFO > Salis Loredana – Tel. 079.229643 - lsalis@uniss.it - https://www.uniss.it/uniss-comunica/unisspress/il-teatro-irlandese-contemporaneo-brian-friel

SEDI > Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali e Teatro Ferroviario

SEMINARI > Dr Loredana Salis, Prof. Giuseppe Serpillo

LABORATORIO TEATRALE > Pier Paolo Conconi

L​a cattedra di letteratura inglese del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari, ​in collaborazione con ​la Compagnia ‘La Botte e il Cilindro’ propone per l’anno accademico 2016/2017 un progetto dedicato alla drammaturgia di Brian Friel (1939-2015).
Il Laboratorio Teatrale mira alla conoscenza delle nuove tendenze del teatro irlandese con particolare attenzione all’opera d​i Friel, avvicinando gli studenti alla cultura dell’Irlanda attraverso lo studio di uno dei suoi autori più influenti.
Il laboratorio è aperto a tutti studenti dell’ateneo di Sassari e prevede la realizzazione di un saggio finale a conclusione delle attività. Il numero di ore previsto è 150, pari a 6 cfu, che potranno essere riconosciuti come crediti liberi (e nel caso di studenti del DUMAS come tirocinio).

Progetto di laboratorio di animazione teatrale universitario
DUMAS & ‘La Botte e il Cilindro’:
“Il teatro irlandese contemporaneo: Brian Friel”
a.a. 2016/2017

Coordinamento didattico: Loredana Salis (DUMAS, università di Sassari)
Coordinamento teatrale: Pier Paolo Conconi (Compagnia teatrale ‘La Botte e il Cilindro’)

In collaborazione con la cattedra di letteratura inglese del il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università degli Studi di Sassari, Dr Loredana Salis, coordinatrice nazionale EFACIS (Federazione europea dei centri di studio irlandesi), la Compagnia ‘La Botte e il Cilindro’ propone per l’anno accademico 2016/2017 un progetto dedicato al teatro irlandese contemporaneo di Brian Friel (1939-2015).
Il progetto è finalizzato alla conoscenza delle nuove tendenze del teatro irlandese con particolare attenzione all’opera del drammaturgo e scrittore Brian Friel, scomparso di recente. Ancora una volta l’intento è quello di avvicinare gli studenti alla cultura dell’Irlanda attraverso lo studio di uno dei suoi autori più influenti. In tal senso sarà fondamentale il contributo di Carla de Petris, docente di letteratura inglese presso l’università di Roma Tre, esperta di teatro e traduttrice italiana delle opere di Brian Friel.
Il laboratorio teatrale è aperto a tutti studenti dell’ateneo di Sassari e prevede la realizzazione di un saggio finale a conclusione delle attività. Come per il Laboratorio teatrale universitario 2015/2016, Reborn in Performance, dedicato a due drammi per danzatori di W.B. Yeats, anche quest’anno il percorso formativo è strutturato in due fasi, a partire dall’autunno del 2016:
> La prima fase è teorica e sarà dedicata alla conoscenza dell’autore e del relativo contesto storico-culturale. Un ciclo di seminari (Dr Loredana Salis, Prof. Giuseppe Serpillo) servirà a introdurre i partecipanti al laboratorio alle opere e alla figura culturale del drammaturgo Brian Friel avviandoli alla lettura di alcune opere (nella traduzione in lingua italiana di C. De Petris), in particolar modo di “Filadelfia, eccomi qua!” (Philadelphia, Here I Come!, 1964). Il percorso si arricchirà della visione di filmati inerenti ai temi trattati nonché alla trasposizione cinematografica di altre opere di Friel quali, ad esempio, Dancing at Lughanasa; per una migliore inquadratura storico-culturale di Friel verranno presi in considerazione anche altri autori di narrativa e di teatro contemporanei. La prima fase si svilupperà nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2016.
> La seconda fase è pratica e prevede la realizzazione di una serie di incontri (almeno 10) del gruppo di laboratorio che porterà in scena una selezione di scene o quadri tratti dalle opere di Brian Friel. Il laboratorio è tenuto dagli attori della Botte e Cilindro ed è coordinato dal regista della Compagnia, Pier Paolo Conconi. Questa fase inizierà a gennaio 2017 e si concluderà entro il mese di giugno 2017.
Gli incontri si svolgeranno presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali (prima fase) e nella sede del Teatro Ferroviario (seconda fase).
I partecipanti firmeranno un registro delle attività didattiche e alla fine del percorso riceveranno un attestato di frequenza previa presentazione di un elaborato finale (max 1000 parole da consegnare alla coordinatrice didattica entro 4 mesi dalla fine dei lavori). Il numero totale di ore previsto è 150, pari a 6 cfu, che potranno essere riconosciuti come crediti liberi (e nel caso di studenti del DUMAS come tirocinio). Per il riconoscimento dei cfu sarà necessario aver completato il percorso formativo e presentare istanza, corredata di attestazione da parte della coordinatrice, presso le segreterie studenti dei Dipartimenti di afferenza.

MODALITÀ:
La proposta metodologica offrirà ai partecipanti l’opportunità di avvicinarsi a diversi linguaggi teatrali attraverso esperienze di base, che permetta di cogliere il senso del ritmo, di imparare a rilassarsi, di migliorare la respirazione personale, di mettere alla prova le capacità di mimesi, di articolare la parola e dosare il volume della voce, di avere un senso dello spazio e di padroneggiare le potenzialità espressive. Tutte le attività saranno svolte passando con gradualità da esercizi più semplici ad esercizi più complessi, aggiungendo di volta in volta elementi nuovi alle basi già acquisite.
Il percorso del laboratorio può essere schematizzato, per linee generali nel seguente modo:
I fase: è una fase di preparazione ed è finalizzata al decondizionamento e alla presa di coscienza del corpo, all’uso creativo dei propri mezzi fisico-vocali, mimici-espressivi e ad un uso nuovo dello spazio e degli oggetti. Questa prima fase ha come obiettivo la “costruzione di un gruppo”;
II fase: è la fase destinata alla conoscenza delle diverse tecniche di drammatizzazione di un testo. Si partirà dalla scelta del testo e del linguaggio che si vuole utilizzare, per passare alla realizzazione pratica del “saggio” con la divisione in scene, l’invenzione dei personaggi, la scelta della situazione e del contesto, la distribuzione delle parti, la scelta dello spazio scenico, l’utilizzo di materiali vari e le prove.
Nei diversi momenti operativi di particolare importanza saranno le motivazioni, i gusti ed i suggerimenti espressi dai partecipanti che, con la loro personale ed originale creatività amplieranno e modificheranno le strategie proposte dagli animatori.

Informazioni, iscrizione e contatti:
L’iscrizione al Laboratorio è gratuita ed è aperta a tutti gli studenti universitari che ne facciano domanda, sino al numero limite di 25 persone. Per informazioni e per iscrizioni sarà sufficiente inviare una mail alla Dr Loredana Salis, all’indirizzo di posta elettronica:  lsalis@uniss.it