Casina di Plauto e Clizia di Machiavelli
Università degli Studi di Sassari Liceo Classico Azuni Liceo Classico Canopoleno
con
«Casina» – Liceo Canopoleno
Matteo Addabbo, Alessandro Angius, Arianna Bura, Samuela Delogu, Luna Gasparini, Bianca Lay, Francesco Lubinu, Eugenio Marras, Dario Pilo, Claudio Scanu, Stefania Sechi, Simona Serra, Maria Chiara Sotgiu, Sara Usai, Federica Vandenbroele
coordinamento Anna Maria Canneddu
«Clizia» – Liceo Azuni
Francesca Calaresu, Silvia Capitta, Antonio Careddu, Federica Carta, Eva Ganga, Andrea Garrucciu, Elisa Mocci, Stefano Nurra, Emanuela Pala, Sara Pasquino, Alessandro Pintus, Claudia Puggioni, Daniela Sara, Eleonora Sechi, Claudia Zichi
coordinamento Pier Paolo Carboni e Franca Pirisi
scene, costumi e regia di Daniela Cossiga e Sante Maurizi
Una ragazza a servizio di una famiglia è oggetto delle attenzioni dell’anziano padrone di casa. Questi vorrebbe farla sposare a un servo compiacente per poi godersela a piacimento. Ma la saggia moglie del vecchio gli farà trovare nel letto, invece della ragazza, un giovane servitore, il quale non avrà difficoltà a spaventare con le sue «robuste doti» il vecchio. Il quale, rinsavito, non potrà che acconsentire alle giuste nozze della giovane.
Questa la trama comune a «Casina» di Plauto e «Clizia» di Niccolò Machiavelli, opere oggetto di due laboratori teatrali che nell’anno scolastico 2005-2006 hanno coinvolto gli allievi dei licei classici sassaresi, il «Canopoleno» e l’«Azuni», coordinati per la prima volta in un progetto comune promosso dai due dirigenti Augusto Melis e Luigi Gallucci.
L’Università di Sassari con il Rettore Alessandro Maida, il pro-Rettore Attilio Mastino e Giuseppe Meloni, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, ha voluto sostenere l’iniziativa in memoria di Enzo Cadoni, professore di lingua e letteratura Latina dell’ateneo sassarese, scomparso nel 1995.
Al saggio del 25 maggio 2006, svoltosi presso il teatro Ferroviario di Sassari, Maria Gavina Vallebella e Antonio Deroma, allievi dello scomparso, hanno testimoniato il ricordo vivissimo di uno dei fondatori della Facoltà di Magistero di Sassari.