Il giardino segreto del professor Orazio
tragicommedia per attori e maschere di Donatella Sechi
regia di Pier Paolo Conconi
con Andrea Bebbu, Stefano Chessa, Luisella Conti, Consuelo Pittalis e Simone Saiu
assistente alla regia Nadia Imperio
disegno luci Paolo Palitta
scenotecnica e fonica: Michele Grandi
costumi Progetto Palco
“ A che vi serve leggere il Principe di Machiavelli …. Leggere degli uomini che ingannano continuamente i propri simili con false promesse e giuramenti?…. comprendere che la gente è disposta a farsi ingannare da questi uomini e …anzi … desidera credere alle loro false promesse e giuramenti? … è forse opportuno sapere che gli sguardi di tutti si fermano all’apparenza? … A che vi serve sapere che …ormai è… superflua ogni legge morale? …la moralità!…. non è importante possederla … è importante farne sfoggio!… Meglio non leggere….”
Sono parole scritte nel 1413 da Nicolò Machiavelli e parafrasate dal professor Orazio nella tragicommedia Il giardino segreto del professor Orazio: un thriller satirico ambientato in un istituto superiore alquanto surreale. Improvvisamente arriva una circolare che decreta la distruzione di tutti quei libri che potrebbero, creando una coscienza critica, impedire agli studenti di diventare dei passivi consumatori.
Al bidello Gaetano e al professor Orazio il compito di preparare il contrattacco. La trama avvince lo spettatore dall’inizio alla fine dello spettacolo. Il dialogo, a momenti esilarante, gioca ironicamente con alcune notissime citazioni della letteratura. La scenografia semovente sarà foriera di sorprese.
Si tratta di uno spettacolo particolarmente indicato per gli studenti delle scuole superiori, ma in grado di avvincere, divertire e far meditare gli spettatori di ogni età. Quando calerà il sipario sarà difficile non preoccuparsi: “La cultura e con lei il pensiero critico dei nostri ragazzi sono in pericolo, siamo ancora in tempo per salvare entrambi?”.
Donatella Sechi insegna italiano e latino nel liceo classico Azuni di Sassari. Ha collaborato con l’IRSAE (attualmente IRSE) tenendo diversi corsi di aggiornamento sull’applicazione della Didattica Breve all’insegnamento del latino, che hanno successivamente dato luogo a una pubblicazione. Ha tenuto laboratori di didattica del latino nei corsi di Specializzazione per l’Insegnamento dell’Università di Sassari, e seminari di latino di base per il Corso di Lingua e Letteratura Latina della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Sassari. E’ stata per otto anni supervisore di tirocinio nell’indirizzo linguistico letterario della SISS dell’Università di Sassari. E’ presidente dell’associazione culturale La corte dei miracoli, con la quale ha curato, in collaborazione con la libreria Koinè di Sassari, la presentazione sotto forma di reading delle opere di alcuni autori contemporanei ( Andrea Bajani, Massimo Carlotto, Francesco Abate). Sempre con l’associazione La corte dei miracoli ha promosso, con il patrocinio del Comune di Sassari, due premi di poesia (Scrivi un epigramma e Ideare l’avanguardia). Recentemente ha scritto e messo in scena Sono un uom ardito e sano son un aeroplano (parolibere tra macchiette di Petrolini e il Futurismo).
fascia d’età: dai 13 anni
durata: 80 minuti