Compagnia di Teatro di innovazione, sperimentazione, infanzia e gioventù
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IL TEATRO DEI PICCOLI 2024

instagram-il-teatro-dei-piccoli-2024-copiaLa botte e il cilindro presenta la quinta edizione della rassegna estiva di teatro per ragazzi intitolata IL TEATRO DEI PICCOLI.

La rassegna comprenderà 5 appuntamenti al coperto (al Teatro Astra) con l’aria condizionata. La rassegna rientra all’interno della programmazione annuale, costante e continua che la nostra Compagnia svolge a Sassari. Oltre ad uno spettacolo proposto dalla nostra compagnia, saranno ospitate tre compagnie sarde ed un collettivo, tutto al femminile, tedesco portoghese.

5 Spettacoli teatrali, dedicati al pubblico dei bimbi e delle famiglie, che mettono in scena linguaggi teatrali differenti, ma in linea con la poetica e le scelte culturali de La botte e il cilindro: l’educazione al piacere del teatro.

PRENOTAZIONE > vi consigliamo di prenotare i vostri biglietti con qualche giorno di anticipo inviando una mail bigliettibottecilindro@gmail.com e indicando NOME, COGNOME E NUMERO DI TELEFONO.

BIGLIETTI
Ingresso € 7,00
E’ possibile prenotare i biglietti inviando una mail a bigliettibottecilindro@gmail.com, indicando NOME, COGNOME E NUMERO DI TELEFONO, entro le ore 17:00 del giorno dello spettacolo. Non è possibile prenotare telefonicamente. Saranno valide esclusivamente le prenotazioni per le quali si riceverà conferma scritta per mail. La biglietteria apre alle ore 19:30.

il-gatto-dagli-stivaliGIOVEDI’ 11 LUGLIO – ORE 20:00
IL GATTO DAGLI STIVALI
dai 5 ai 10 anni
Teatro d’Inverno
Regia di Giuseppe Ligios
Con: Antonello Foddis, Giuseppe Corona e Giuseppe Ligios
L’allestimento, che attinge a piene mani dalla favola della versione più nota di Charles Perrault, è una commedia per tutta la famiglia diretta da Giuseppe Ligios.
Le Chat botté, questo il titolo originale, altro non è che una versione al maschile di Cenerentola. Qui è il figlio minore di un mugnaio a fare i conti con la povertà, egli alla morte del padre riceverà come unica eredità null’altro che un gatto. Ecco però che l’animale, quasi come una buona fata madrina, si rivelerà la soluzione a tutti i problemi del suo giovane padrone. Il felino, che scopriamo essere parlante, munito di un sacco e di un vecchio paio di stivali, saprà congegnare una serie di astuti piani affinché il Re di quelle terre creda il suo spiantato padrone, il ricco Marchese di Carabas.
E mentre della trama originale questo allestimento conserva la sequenza degli eventi narrativi, incluso l’incontro con l’immancabile Orco tiranno e trasformista, si è scelto di non contemplare la figura della principessa – premio. Il nostro Re infatti non ha né figlie né figlie da maritare, e la versione proposta rinuncia volentieri al matrimonio imposto dalla volontà paterna.

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filastroccheGIOVEDI’ 25 LUGLIO – ORE 20:00
FILASTROCCHE IN CIELO, IN TERRA E IN MARE
Dai 3 agli 8 anni
La botte e il cilindro
da Gianni Rodari
adattamento e regia di Sante Maurizi
con Daniela Cossiga
musiche in scena eseguite da Gabriele Cau
Piccole storie in versi:
Ma che bel castello…
La bella lavanderina…
C’era un grillo in un campo di lino….
Piccoli racconti “animati” dalla rima e da melodie elementari. Così sono le filastrocche. E sembrava che dovessero sempre e solo quelle della tradizione (cantate fra gli altri magistralmente da Paolo Poli).
Poi arrivò Gianni Rodari:
Fattorino in bicicletta dove corri con tanta fretta?…
S’io fossi il padrone del treno…
Filastrocca impertinente, chi sta zitto non dice niente…
La leggerezza e i paradossi di Rodari sono riusciti a eguagliare le filastrocche della tradizione, anche nella loro dimensione “didattica”. Ma mancava loro la musica. Virgilio Savona e Lucia Mannucci (la coppia del Quartetto Cetra) musicarono un giorno i versi di Rodari. E fu un delizioso gioco nel gioco.
“Filastrocche” ripercorre quell’avventura.
Un modo anche per ricordare con affetto e “in musica” Gianni Rodari e Virgilio Savona.
Lariciunfaralillallera lariciunfaralillallà.
Rodari sarebbe stato felice di questa serata elegante e gioiosa, dove le sue filastrocche incontravano le musiche che il grande Virgilio Savona del Quartetto Cetra aveva immaginato per accompagnare queste poesie che nella storia della letteratura italiana occupano un posto del tutto particolare. Lo spettacolo di Sante Maurizi ha il dono della semplicità e il calore delle cose che rimandano all’infanzia. Daniela Cossiga è brava a trasportare i piccoli spettatori, ma non solo, dentro questo universo dominato completamente dall’anarchia creativa di un’infanzia che Rodari, per sua fortuna, non ha mai dimenticato nella sua lunga carriera di poeta e di maestro di maestri.
Enrico Pau, La Nuova Sardegna, 9 feb 2011

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il-canto-della-balenaGIOVEDI’ 1 AGOSTO – ORE 20:00
IL CANTO DELLA BALENA
dai 2 agli 8 anni
Mosaicollective (Portogallo/Germania)
con Elena La conte, Kristina van de Sand e Elide Gramegna
Il canto della balena racconta le avventure acquatiche di una giovane balena curiosa di esperienze e di incontri. Con lei ci avventuriamo tra le onde, attraversiamo gli oceani popolati da misteriose creature, sirene ballerine e meduse incantatrici, ci immergiamo nelle profondità marine. Nell’ombra si nascondono i pesci degli abissi ed esseri ancora più strani, fatti di plastica, di rottami, di petrolio. Quanta spazzatura sul fondo del mare!
La Sirena si libera della rete che la imprigiona con una danza furiosa e la Balena in cerca di acqua limpida riconquista la superficie. Si scatena la tempesta e una grande onda sospinge la Balena sulla via del ritorno.
Il nostro racconto si realizza per immagini (riflesse e animate in tempo reale sulla tela, attraverso la lavagna luminosa) e musica. Per Il canto della Balena abbiamo scelto un repertorio musicale ampio che spazia dalla musica contemporanea al canto tradizionale di vari paesi, fino alla musica pop. L’acqua è il materiale artistico principale che compone le immagini sulla lavagna luminosa. I musicisti diventano permformers di un teatro d’ombre. Alla ricerca di una forma espressiva interdisciplinare e il più possibile interattiva, condividiamo con il nostro pubblico gesti, ritmi e canzoni.

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cappuccetto-biancoMERCOLEDI’ 21 AGOSTO – ORE 20:00
CAPPUCCETTO BIANCO CON GLI STIVALI
Dai 4 agli 10 anni
Akroama (Cagliari)
Scritto e diretto da Ivano Cugia
con Ivano Cugia, Andrea Gandini , Sofia Quagliano
scenografie Giacomo Sanna
costumi Anna Pinna e Gabriella Tosi
Una pazza compagnia con attori trasformisti, dove tutto è sottosopra, un’insalata mista di favole, condita da una messinscena giovane e dinamica.
Ma cos’è questo spettacolo? Un musical? Uno spettacolo di pupazzi? Uno spettacolo multimediale? Ebbene è tutto questo assieme! Infatti va in scena una banda di strampalati personaggi delle favole, il principe delle Rane, i tre Porcellini, il Gatto e la Volpe, il cacciatore, la nonna di Cappuccetto Rosso, Re Artù e la Strega Grimilde, e proprio lei, la cattivissima strega, compie un incantesimo: Fantabulus, il libro con le più famose fiabe, si sfalda, le pagine si mischiano tra loro, alcune vengono smarrite… Nel paese delle fiabe è il caos; nascono equivoci, i personaggi perdono la loro identità e si ritrovano in mondi a loro estranei… Tanti colpi di scena e divertenti fatti accadranno durante lo spettacolo! Ma alla fine tutti vivranno felici e contenti.

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gli-acchiappasogniGIOVEDI’ 28 AGOSTO – ORE 20:00
GLI ACCHIAPPASOGNI
Dai 6 agli 11 anni
Anfiteatro Sud (Capoterra)
Di Francesco Civile
Con Francesco Civile e Ivano Cugia
Spettacolo di teatro ragazzi, prodotto da Anfiteatro Sud, Scritto e interpretato da Francesco Civile, con Ivano Cugia, racconta le vicende due giovanissimi amici, Vittorio e Luigi, nati e cresciuti a Malaterra quasi cento anni fa.
Malaterra è un luogo cupo e oscuro completamente circondato da una palude. I ragazzi sognano di partire e vivere in luoghi meravigliosi, crescere lavorare e fare fortuna, ma sono ancora troppo giovani, perciò, l’unica cosa che possono fare per essere felici, è sognare.
Decidono allora di incontrarsi ogni mattina in modo che l’uno possa raccontare all’altro il sogno più bello fatto la notte precedente.
Ma un giorno Luigi racconta a Vittorio un sogno davvero particolare, diverso da tutti gli altri, un sogno così vicino alla realtà che a loro sembrerà quasi di poterlo vivere per davvero… Appaiono misteriosi compagni di viaggio, i fenicotteri Occhiovispo e Chiappestrette, e il corvo Brentiscedda.
Spettacolo allegro e poetico dedicato dai sei anni e alle famiglie. Scritto e ispirato alla laguna di S. Gilla e alla nascita della salina, la scrittura di Francesco lascia intendere quanto la natura sia madre da tutelare e custodire per proteggere le nostre stesse vite. Del resto…“Come possiamo essere sani in un mondo malato?” (Papa Francesco)